La trilogia dell'Est trenta anni dopo

La trilogia dell’Est trenta anni dopo

1989/2019
TRENTA ANNI DOPO

La Trilogia dell'est trenta anni dopo
MEMORANDUM
VERSO CASSANDRA
L'ORAZIO

Nelle stagioni dal ’90 al ‘92 – all’indomani della Caduta del Muro di Berlino – l’Out Off presentò una fortunata quanto inconsueta trilogia di testi che erano stati scritti al di là di quel Muro prima della sua caduta. La Trilogia dell’Est Europa fu il progetto che determinò la nascita di un gruppo teatrale milanese che allora non immaginava certo di arrivare agli attuali 30 anni di vita: Farneto Teatro.

I tre testi erano Memorandum di Václav Havel, L’Orazio di Heiner Müller e Cassandra di Christa Wolf. Tre autori a differente titolo “dissidenti” e portatori di quelle energie che avrebbero portato alla dissoluzione del blocco sovietico. I loro tre testi sono legati dalla medesima sete di critica e di verità, di opposizione contro la disumanità dei linguaggi e delle relazioni, contro il pensiero unico. Sono tre gioielli derivanti da generi diversissimi: una commedia acida di teatro dell’assurdo (Memorandum), un apologo corale nel canone del dramma didattico brechtiano.

(L’Orazio), un fortunato romanzo storico divenuto un cult-book per tutti i movimenti di riscatto femminile (Cassandra).

Nel ripresentare quel progetto nel 2019, è forte l’impressione che le loro tre voci abbiano una potenza oppositiva e critica contro tutte le distorsioni di qualunque potere e società e che l’umanesimo integrale e l’idea di una terza via per sottrarsi alle false alternative siano voci necessarie anche al mondo di oggi.

Al di là dei muri
Riproporre la Trilogia dell’Est Europa trenta anni dopo la Caduta del Muro è una proposta per riflet- tere su quegli avvenimenti che hanno cambiato il mondo intero e su quanto siamo poi cambiati noi, i presunti “vincitori”. Infatti, se nel 1989 decollava il sogno di un mondo globalizzato e senza più muri, trenta anni dopo eccoci cittadini di un mondo globa- le che costruisce sempre nuovi muri.

Il nostro progetto negli anni ‘90 andava alla ri- cerca di un teatro di resistenza civile, mosso dallo stupore di quanta forza oppositiva avesse avuto la finzione teatrale quale mezzo per dire verità negate. Nel ripresentare quel progetto nel 2019, è forte l’im- pressione che le voci di Václav Havel, Heiner Müller e Christa Wolf parlino direttamente ai nostri Muri.

“Mai una cosa contro l’uomo fatta in nome dell’Uomo!” Così riassumeva il proprio umanesimo Havel. Era un appello accorato perchè nato dall’interno di un grande errore e di un grande dolore.

Oggi sappiamo che non si riferisce solo agli errori del passato, ma anche a quelli del presente e del futuro.

INCONTRI

9 novembre ore 21 | Radio Popolare - Auditorium Demetrio Stratos, via Via Ollearo 5, Milano
AL DI LÀ DEI MURI: A 30 ANNI DALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO una serata per ricordare e riflettere sulla creazione di nuovi muri. INGRESSO LIBERO

14 novembre ore 19.30 | TEATRO OUT OFF
Introduce lo spettacolo Memorandum Jiri Kudela, Console Generale della Repubblica Ceca.

15 novembre ore 18.00 | TEATRO OUT OFF
Laura Boella, filosofa, accademica e traduttrice, dialoga con Gabriele Nissim, scrittore, presidente di Gariwo. La foresta dei Giusti

17 novembre, ore 18.00 | TEATRO OUT OFF
Incontro con Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia, autore del libro “Václav Havel: una rivoluzione esistenziale” Ed. La nave di Teseo

26 novembre, ore 18,30 | TEATRO OUT OFF
Incontro con Anna Chiarloni, Germanista e Docente dell’Università di Torino

27 novembre ore 18,30 | TEATRO OUT OFF
Federico Meda, autore del libro “Il muro di Berlino: istruzioni per l’uso” Ed. Ediciclo

28 novembre ore 18.30 | LIBRERIA ODRADEK via Principe Eugenio 28, Milano
Letture da Christa Wolf con Elisabetta Vergani

3 dicembre ore 20,45 | TEATRO OUT OFF
Introducono lo spettacolo L’Orazio, Marco Castellari Docente di Letteratura tedesca all’Università degli Studi di Milano e Sotera Fornaro, Docente di Letteratura greca all’Università di Sassari